Confronto tra frazioni

Confronto tra frazioni: un argomento molto importante che spiegheremo in modo semplice ma efficace!

Confrontare frazioni significa stabilire se una è maggiore, minore o uguale ad un’altra frazione.

Si possono distinguere tre casi:

  • Se due frazioni hanno lo stesso denominatore, è maggiore quella con numeratore maggiore.

Esempi:

Confronto tra frazioni 1
poiché 4 > 2

Confronto tra frazioni 2
poiché 3 < 8

  • Se due frazioni hanno lo stesso numeratore, è maggiore quella con denominatore minore.

Esempi:

Confronto tra frazioni 3
poiché 3 < 5

Confronto tra frazioni 4
poiché 6 > 2

  • Se due frazioni hanno numeratori e denominatori diversi, si devono ridurre le frazioni allo stesso denominatore e, in seguito, confrontarle come frazioni con lo stesso denominatore.

Esempio:
Confronto tra frazioni 5

Per stabilire il simbolo corretto, si riducono le due frazioni in altre due equivalenti, ma con lo stesso denominatore.

Le frazioni iniziali sono già ridotte ai minimi termini, quindi si calcola il m.c.d.: in questo caso il minimo comune denominatore delle frazioni prese in considerazione è 20, perché m.c.m. (5; 4) = 20.

Si opera la trasformazione, ottenendo:
Confronto tra frazioni 6

Confronto tra frazioni 7

Ora si confrontano le due nuove frazioni ottenute dalla trasformazione (frazioni con lo stesso denominatore), ottenendo:
Confronto tra frazioni 8

Quindi:
Confronto tra frazioni 9

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Nel canale Youtube matematicaoggi è presente un’interessante playlist con una serie di videolezioni coinvolgenti, che completano le lezioni sopra elencate.

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