Quando si opera sul piano cartesiano è spesso necessario dover calcolare la distanza tra due punti.
Per calcolare la distanza tra due punti sul piano cartesiano è necessario conoscere le coordinate cartesiane di almeno due punti distinti. Unendo questi due punti si forma un segmento.
Si possono distinguere tre casi, a seconda che il segmento che si forma dall’unione dei punti sia orizzontale, verticale, obliquo.
Ipotizziamo che i due punti distinti siano A e B e che le loro coordinate cartesiane siano le seguenti:
1° caso: segmento orizzontale
Ipotizziamo che i nostri punti A e B abbiano le seguenti coordinate:
Rappresentandoli nel piano cartesiano si ottiene un segmento orizzontale, come si può osservare nel piano sotto rappresentato.
In questo caso, per determinare la distanza tra i punti A e B (quindi, la lunghezza del segmento AB), è sufficiente applicare la seguente formula:
Ciò significa che è sufficiente fare la differenza, in modulo, tra le ascisse dei due punti; quindi avremo:
2° caso: segmento verticale
Ipotizziamo che i nostri punti A e B abbiano le seguenti coordinate:
Rappresentandoli nel piano cartesiano si ottiene un segmento verticale, come si può osservare nel piano sotto rappresentato.
In questo caso, per determinare la distanza tra i punti A e B (quindi, la lunghezza del segmento AB), è sufficiente applicare la seguente formula:
Ciò significa che è sufficiente fare la differenza, in modulo, tra le ordinate dei due punti; quindi avremo:
3° caso: segmento obliquo
Ipotizziamo che i nostri punti A e B abbiano le seguenti coordinate:
Rappresentandoli nel piano cartesiano si ottiene un segmento obliquo, come si può osservare nel piano sotto rappresentato.
In questo caso, per determinare la distanza tra i punti A e B (quindi, la lunghezza del segmento AB), è sufficiente applicare la seguente formula:
Questa formula non è altro che l’applicazione del Teorema di Pitagora; quindi avremo:
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