Espressioni letterali

In questa lezione parleremo di espressioni letterali, grazie ad una spiegazione semplice ma efficace, esempi ed esercizi!

Un’espressione letterale (o espressione algebrica letterale) è un’insieme di operazioni che legano sia fattori numerici che letterali.

In geometria, per esempio, questi tipi di espressioni permettono di scrivere le formule che si applicano alle figure, ai solidi, ecc.

In generale, il valore di una espressione algebrica letterale è il risultato numerico che si ottiene eseguendo le operazioni previste, applicando alle lettere presenti il valore indicato: il valore dell’espressione, quindi, varia a seconda dei valori numerici che si assegnano alle lettere dell’espressione stessa.

Per risolvere un’espressione letterale si deve, innanzitutto, sostituire alle lettere presenti i valori indicati; in seguito, si applicano le regole previste per la risoluzione delle espressioni numeriche, eventualmente applicando le regole delle potenze (se presenti) e le relative proprietà.

Esempio 1:

a – 2b + 3a

con a = + 2, b = – 3.

Il primo passaggio per poter trovare il valore numerico di questa espressione letterale è quello di sostituire alle lettere (a e b) i valori indicati (sapendo che 2b vuol dire “2 per b” e 3a vuol dire “3 per a“):

+ 2 – 2(- 3) + 3(+ 2) =

Il secondo passaggio prevede di eseguire le operazioni che compaiono, seguendo l’ordine previsto dalle regole di svolgimento delle espressioni numeriche (prima moltiplicazioni e divisioni, poi addizioni e sottrazioni, nell’ordine in cui sono scritte):

+ 2 + 6 + 6 = + 14

Se alle lettere a e b dell’espressione letterale iniziale avessimo assegnato valori numerici diversi da + 2 e – 3, il valore finale dell’espressione letterale sarebbe stato diverso. Per esempio, con a = + 5 e b = + 10 l’espressione sarà la seguente:

+ 5 – 2(+ 10) + 3(+ 5) = + 5 – 20 + 15 = 0

Esempio 2:

a3 – 2b – 3a2 – 5c

con a = + 1, b = – 2, c = + 4

Il primo passaggio per poter trovare il valore numerico di questa espressione letterale è quello di sostituire alle lettere (a, b e c) i valori indicati:

(+ 1)3 – 2(- 2) – 3(+ 1)2 – 5(+ 4) =

Il secondo passaggio prevede di eseguire le operazioni che compaiono, seguendo l’ordine previsto dalle regole di svolgimento delle espressioni numeriche (prima le potenze, poi moltiplicazioni e divisioni, infine addizioni e sottrazioni, nell’ordine in cui sono scritte):

+ 1 + 4 – 3 – 20 = – 18

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